Grotta a Male – Uscita sezionale 25/09/17

La seguente relazione è stata scritta da una dei partecipanti dell’uscita sezionale CAI, per considerare anche il punto di vista di chi viene accompagnato in grotta.

Il 25 settembre, grazie all’immancabile disponibilità del gruppo speleologico GGFAQ, delle persone mai state in grotta hanno effettuato un’uscita sezionale visitando Grotta a Male (Assergi – AQ); dato il cospicuo numero dei partecipanti, si è provveduto a formarne due sotto-gruppi il primo dei quali ha iniziato il percorso in grotta alle ore 19:30 circa, per una durata di circa 2 ore e mezza.

Fra i neofiti, coloro i quali in precedenza hanno avuto modo di visitare unicamente grotte a carattere prettamente “turistico”, indubbiamente sin dall’inizio del percorso avranno intuito che l’esperienza che si accingevano a fare sarebbe stata ben diversa dalle precedenti, un percorso dinamico in cui certamente non si sarebbe proceduto su di una comoda “passerella” per visitatori; trattasi infatti di  tragitto in cui far leva oltre che sul proprio necessario impegno fisico, anche su una buona dose di concentrazione ed adattamento necessario nel passaggio tra spazi talvolta angusti, il tutto ovviamente sotto la supervisione e con l’immediato supporto degli accompagnatori speleo perennemente premurosi, cordiali  e pronti ad affrontare qualsivoglia eventuale inconveniente o difficoltà con il sorriso.

Il percorso si snoda tra rocce eterne, talune di rara bellezza dovuta alla particolare struttura e presenza di concrezioni minerali, meraviglioso regalo della natura realizzato nei secoli; di indubbio interesse anche le tracce della fauna abitante la grotta, che spazia dai dolcissimi pipistrelli alle colonie batteriche che, donando un aspetto brillante alla roccia che li ospita, regalano al visitatore che li osserva uno spettacolo unico.

L’avanzamento in grotta è ampiamente illustrato nelle sue tappe dagli accompagnatori, che guidano il visitatore soffermandosi in particolare nei suoi tratti salienti tra i quali l’iniziale “Chiocciola”, la “Sala dei Colossi”, fino a giungere alla “Sala De Marchi” da cui si può osservare l’omonimo lago ipogeo, suggestiva visione di colori, preziosa perla a conclusione del percorso prima della risalita.

Tra i visitatori, anche un quasi -sessantenne, mai stato prima in grotta e amante della natura e delle sue montagne e boschi …  degne di nota le sue parole all’uscita del percorso, di seguito riportate: “mai visto posto simile … lo spettacolo della natura continua sotto la terra che calpestiamo … peccato per coloro che vivono e invecchiano senza sapere dell’esistenza di tali meraviglie nascoste”.

Un affettuoso ringraziamento e tutta la nostra stima al gruppo speleo GGFAQ …. alla prossima avventura! Piera F.

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