Si parte per il weekend alla volta della Toscana. Marina di Massa o Forte dei Marmi penseranno i più. No! La destinazione sono le Alpi Apuane per la traversata Eolo-Serpente diventata poi Eolo-Grotta turistica. Da L’Aquila partiamo in tre (Luciano, Martina e Giorgia), raggiungiamo a Spoleto Stefania, Rosi e Giacomo per poi partire insieme con il pulmino per Levigliani di Stazzema. Facciamo una sosta a Cardoso di Stazzema dove ci incontriamo con Marco da Roma per passare un paio d’ore (e qualche birra) al Raduno della Federazione Speleologica Toscana. Arriviamo infine a Levigliani di Stazzema dove troviamo ad attenderci Marco e Silvia, anche loro da Roma e ci sistemiamo nell’appartamento dell’Albergo Ristorante Vallechiara, passando una piacevolissima serata conviviale.
Il giorno seguente, armati dell’energia data da lasagne e gnocchetti (favolosi!) della sera precedente, siamo partiti alle 8:30 dal ristorante per effettuare un breve avvicinamento. Arrivati quasi all’ingresso Eolo (solo trovandoci lì di fronte abbiamo potuto comprenderne perfettamente il nome), selfie di gruppo e via giù per il tunnel. Un breve pozzetto e ci siamo ritrovati all’ingresso del Canyon, con i fantastici scallops alle pareti, “evitando accuratamente” di cadere nel solco finemente scavato dall’acqua. Siamo scesi nel Pozzacchione (pozzo di 52 metri con frazionamento a metà) fino allo sbocco del Salone Menaresi. Tenendoci sulla destra del salone, siamo scesi verso l’imbocco degli scivoli e al Pozzo delle Lame (30 metri con frazionamento a metà). Poco più avanti ci siamo calati nel Pozzo Portello, pozzo a tiro unico affiancato da una bellissima cascata, per poi lasciarci sulla sinistra il Pozzo della Gronda e raggiungere l’accesso alle Gallerie degli Inglesi, parte della grotta turistica tra lo stupore dei visitanti che ci hanno fotografato mentre scendevamo l’ultimo pozzetto. Data l’ora tarda abbiamo deciso di proseguire sul percorso attrezzato della Galleria Franosa (perdendoci addirittura nell’anello) per poi uscire dall’accesso turistico, grazie alla pietà degli operatori. Rosi però ha proseguito per andare a disarmare l’uscita Serpente e ci ha raggiunto dopo poco, sotto l’acqua battente che intanto era arrivata. Tutti nei mezzi, abbiamo fatto una breve sosta al Vallechiara e siamo ripartiti. Un fantastico fine settimana si era concluso.
M.R. , G.F., L.C.
Grazie a Silvia Morassut per le foto fornite.