23 settembre 2023 presso Farindola (PE)
Ieri, 23 settembre 2023, presso la sala consiliare del comune di Farindola, si è svolto un evento di notevole rilevanza dedicato alla tutela dell’ambiente ipogeo, organizzato dal “TAM Abruzzo” (Tutela Ambiente Montano CAI Abruzzo). Questa giornata è stata caratterizzata da interventi di esperti nel settore che hanno illuminato varie sfaccettature della conservazione e della gestione delle grotte e degli ambienti sotterranei.
L’iniziale relazione di Mauro Panzanaro del GSA (Gruppo Speleologico Aquilano) ha fornito un’introduzione storica, ricordando l’apertura delle grotte di Stiffe da parte del GSA e la loro gestione, con un’attenzione particolare al piano di sicurezza, nonché delle grotte di Pietrasecca e Val di Varri.
Inoltre, è stato presentato un dettagliato esame dei rischi associati alle grotte turistiche e dei relativi piani di monitoraggio e sicurezza.
![relazione di Mauro Panzanaro del GSA](https://i0.wp.com/www.ggfaq.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/Giornata-sullAmbiente-Ipogeo-a-Farindola-1.jpg?resize=300%2C135&ssl=1)
Ambra Ciotti, responsabile della commissione legale del CAI L’Aquila, ha successivamente affrontato gli aspetti legali relativi alla tutela delle grotte, compresi i reati ambientali che coinvolgono la loro conservazione. Ha evidenziato l’importanza delle normative nella preservazione di questi delicati ecosistemi sotterranei.
![Ambra Ciotti e gli aspetti legali relativi alla tutela delle grotte](https://i0.wp.com/www.ggfaq.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/Giornata-sullAmbiente-Ipogeo-a-Farindola-7.jpg?resize=300%2C226&ssl=1)
Mattia Iannella, rappresentante del GGFAQ, ha presentato un discorso sulla fauna delle grotte, mettendo in evidenza l’importanza della conservazione e della tutela di questi ambienti e sottolineando l’Appennino centrale come hotspot di grande rilevanza per la fauna e le acque sotterranee.
![Mattia Iannella, flora e fauna delle grotte](https://i0.wp.com/www.ggfaq.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/Giornata-sullAmbiente-Ipogeo-a-Farindola-6.jpg?resize=300%2C146&ssl=1)
Valentina Balestra, proveniente dal Politecnico di Torino, ha condiviso le ricerche effettuate sul campo riguardanti le microplastiche in ambienti ipogei, utilizzando come esempio le grotte di Bossea, Toirano e Borgio Verezzi come laboratori naturali per i suoi studi.
![Valentina Balestra e le microplastiche in ambienti ipogei](https://i0.wp.com/www.ggfaq.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/Giornata-sullAmbiente-Ipogeo-a-Farindola-4.jpg?resize=300%2C135&ssl=1)
Infine, Valeria Lorenzi, esperta de La Sapienza, ha presentato il progetto “Karma,” focalizzato sulla ricerca sugli acquiferi e il cambiamento climatico, con uno studio di caso sulle sorgenti del Tavo, come il Mortaio d’Angri e la Vitella d’Oro.
![Valeria Lorenzi e il progetto "Karma," focalizzato sugli acquiferi e il cambiamento climatico](https://i0.wp.com/www.ggfaq.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/Giornata-sullAmbiente-Ipogeo-a-Farindola-3.jpg?resize=300%2C135&ssl=1)
La giornata si è conclusa con la partecipazione di due ricercatori dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che hanno presentato e guidato una visita alla presa dell’acquedotto della Vitella d’Oro, evidenziando l’importanza della conservazione delle risorse idriche sotterranee.
![Ricercatori dell'INGV e l'acquedotto della Vitella d'Oro,](https://i0.wp.com/www.ggfaq.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/Giornata-sullAmbiente-Ipogeo-a-Farindola-8.jpg?resize=300%2C135&ssl=1)
Complessivamente, l’evento ha fornito un’opportunità unica per acquisire conoscenze essenziali sulla tutela di questi ecosistemi unici e per promuovere la ricerca scientifica finalizzata a garantire la loro preservazione in un contesto di cambiamento ambientale.