Giornata sull’Ambiente Ipogeo a Farindola

23 settembre 2023 presso Farindola (PE)

Ieri, 23 settembre 2023, presso la sala consiliare del comune di Farindola, si è svolto un evento di notevole rilevanza dedicato alla tutela dell’ambiente ipogeo, organizzato dal “TAM Abruzzo” (Tutela Ambiente Montano CAI Abruzzo). Questa giornata è stata caratterizzata da interventi di esperti nel settore che hanno illuminato varie sfaccettature della conservazione e della gestione delle grotte e degli ambienti sotterranei.

L’iniziale relazione di Mauro Panzanaro del GSA (Gruppo Speleologico Aquilano) ha fornito un’introduzione storica, ricordando l’apertura delle grotte di Stiffe da parte del GSA e la loro gestione, con un’attenzione particolare al piano di sicurezza, nonché delle grotte di Pietrasecca e Val di Varri.

Inoltre, è stato presentato un dettagliato esame dei rischi associati alle grotte turistiche e dei relativi piani di monitoraggio e sicurezza.

relazione di Mauro Panzanaro del GSA

Ambra Ciotti, responsabile della commissione legale del CAI L’Aquila, ha successivamente affrontato gli aspetti legali relativi alla tutela delle grotte, compresi i reati ambientali che coinvolgono la loro conservazione. Ha evidenziato l’importanza delle normative nella preservazione di questi delicati ecosistemi sotterranei.

Ambra Ciotti e gli aspetti legali relativi alla tutela delle grotte

Mattia Iannella, rappresentante del GGFAQ, ha presentato un discorso sulla fauna delle grotte, mettendo in evidenza l’importanza della conservazione e della tutela di questi ambienti e sottolineando l’Appennino centrale come hotspot di grande rilevanza per la fauna e le acque sotterranee.

Mattia Iannella, flora e fauna delle grotte

Valentina Balestra, proveniente dal Politecnico di Torino, ha condiviso le ricerche effettuate sul campo riguardanti le microplastiche in ambienti ipogei, utilizzando come esempio le grotte di Bossea, Toirano e Borgio Verezzi come laboratori naturali per i suoi studi.

Valentina Balestra e le microplastiche in ambienti ipogei

Infine, Valeria Lorenzi, esperta de La Sapienza, ha presentato il progetto “Karma,” focalizzato sulla ricerca sugli acquiferi e il cambiamento climatico, con uno studio di caso sulle sorgenti del Tavo, come il Mortaio d’Angri e la Vitella d’Oro.

Valeria Lorenzi e il progetto "Karma," focalizzato sugli acquiferi e il cambiamento climatico

La giornata si è conclusa con la partecipazione di due ricercatori dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che hanno presentato e guidato una visita alla presa dell’acquedotto della Vitella d’Oro, evidenziando l’importanza della conservazione delle risorse idriche sotterranee.

Ricercatori dell'INGV e l'acquedotto della Vitella d'Oro,

Complessivamente, l’evento ha fornito un’opportunità unica per acquisire conoscenze essenziali sulla tutela di questi ecosistemi unici e per promuovere la ricerca scientifica finalizzata a garantire la loro preservazione in un contesto di cambiamento ambientale.

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